27 gennaio: Giorno della Memoria
Lettura di alcune pagine del Diario di Anna Frank
( Le nostre riflessioni dopo il lavoro svolto in classe)
La Repubblica Italiana riconosce il 27 Gennaio come giorno della memoria. È stata scelta questa data perché in questo giorno sono stati abbattuti i cancelli di Auschwitz, campo di concentramento tedesco. L’occasione ricorda la “shoah”, ovvero la persecuzione degli ebrei, in memoria di tutti i caduti che hanno sacrificato le loro vite e hanno sofferto (Daniel 5^C).
Nel Giorno della memoria, ci sono state lette alcune delle pagine del diario di Anna Frank, per ricordare la shoah (sterminio del popolo ebraico).
Ci siamo chiesti: perché ricordarla se è un brutto episodio della storia? La risposta è semplice, bisogna farlo affinché non si verifichi più e che una disgrazia di questo tipo non accada mai più.
(Alice 5^C)
Durante la lettura di alcune pagine del diario di Anna Frank ho provato ad immedesimarmi nella piccola Anna e mi sono resa conto di quanto siamo fortunati noi a vivere in un Paese dove non c’è la guerra e a non dover subire tutti i giorni la paura di essere portati via da casa, per essere deportati in un campo di concentramento ed essere maltrattati ed uccisi solo per la religione o per la razza.
(Federica 5^C)
La lettura del diario di Anna Frank ha attirato l’attenzione di tutti noi bambini, su questo tristissimo fatto storico e ci ha fatto riflettere su quanto siamo fortunati. (Giulia 5^C)
La lettura di alcuni brani del diario di Anna Frank mi ha colpita e interessata: non solo ci informa sui fatti di quel periodo della sua vita, ma soprattutto ci fa conoscere le sue paure, i suoi desideri e i sentimenti più profondi che lei ha provato.
Così Anna è diventata, per me, quasi un’amica che desidero conoscere meglio, continuando a leggere il suo diario. ( Alessandra 5^C).
L’ascolto di alcune pagine del diario di Anna Frank mi ha fatto capire quanto era difficile vivere, per gli ebrei, sotto il dominio di Hitler, cercare di avere una vita normale, con tutte le difficoltà del dover stare nascosti.
Anche oggi ci sono ancora guerre per motivi razziali. Forse tutti dovrebbero leggere questo libro
e … imparare! (Samuele 5^B)
Mi vien da pensare a quanto hanno sofferto i bambini ebrei quando si saranno sentiti dire:
-Vedete laggiù quel fumo?…. Se i vostri genitori non sono bruciati stanotte, stanno bruciando adesso!!
E noi bambini di oggi soffriamo per un semplice “NO” che ci viene detto! Riflettiamo!!!
(Martina5^C)
Eccoci durante l’ascolto del Diario di Anna Frank
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Testi e immagini forniti dall’insegnante Gabriella Cappelletti
