Progetto psicomotricita' "Infanzia Boves"a.s.2009/10
La seduta sta per terminare …
MOMENTO FINALE
I bambini ritornano sulle panche a conclusione della seduta psicomotoria e come momento di chiusura le proposte variano in funzione dell’età dei bambini. Nel momento del saluto ciascun bambino viene chiamato con il proprio nome e invitato per la successiva seduta. I bambini escono dalla palestra e si preparano per andare in un altro luogo educativo.
RACCONTO DELLA STORIA
Nel momento di fine o tra la prima e la seconda fase della seduta, la psicomotricista può raccontare una storia che abbia un senso con le attività dei giochi dell’espressività motoria. L’obiettivo in questa proposta è quello di rassicurare i bambini in rapporto alle paure legate alla crescita. Viene considerato un altro livello espressivo: il linguaggio verbale e gestuale. Per i bambini il fascino e l’interesse che mostrano durante l’ascolto della storia li aiuta nel piacere ad immaginare le parole dette a proposito dell’ambiente in cui si svolge la storia, del personaggio del buono, del cattivo e della soluzione della vicenda. Li aiuta a comprendere che le difficoltà fanno parte del percorso della vita di ciascuno e che insieme è possibile comprendere. L’ascolto e l’attenzione che i bambini mettono in questa fase favorisce l’apertura al pensiero e alla rappresentazione simbolica.
Un’insegnante si è resa disponibile a raccogliere le risposte e i commenti dei bambini, in sezione per la scuola dell’infanzia e in classe per la scuola primaria, con lo scopo di non condizionarli con la presenza della psicomotricista, ma di lasciarli riflettere autonomamente, a distanza, sulla loro attività durante il progetto psicomotorio.
I bambini e le bambine dei tre anni alla domanda
“Cosa ti è piaciuto di più dell’attività psicomotoria ? “
Hanno risposto così :
Buttarmi giù da quello che si salta.
Fare la casa coi cubi.
Mi piace saltare in quel posto lì, morbido.
Andare sullo scivolo.
Anche a me.
Disegnare e poi arrampicarmi e buttarmi giù.
Buttare giù la costruzione.
Il treno, salire.
Mi era piaciuta una casetta, poi anche il treno.
Io ho fatto, io ho detto, io ho fatto un trenino.
Mi è piaciuto tutto e fare l’aereo.
A me piace il mare e quello per saltare.
Io volevo arrampicarmi, io volevo anche tutto.
Ho fatto il trattore e mi è piaciuto.
I bambini e le bambine dei quattro anni alla domanda
“Cosa ti è piaciuto di più dell’attività psicomotoria ? “
Hanno risposto così :
Andare a fare i salti nel materasso.
Andare sul materasso e saltare.
A saltare dal legno, quello lì grosso marrone e lasciare e buttarmi giù, mollo le mani e vado giù.
Mi piace saltare sul materasso morbido.
Mi piace disegnare e basta.
Tutto mi piace.
King- Kong e arrampicarmi.
I bambini e le bambine dei cinque anni alla domanda
“Cosa ti è piaciuto di più dell’attività psicomotoria ? “
Hanno risposto così :
A me è piaciuto quando saltavo dalle parallele.
Mi è piaciuto quando sono andata sulle parallele con Susanna e Valery
A me è piaciuto quando sono andata con Manuela a saltare.
Mi è piaciuto distruggere la torre.
A me mi è piaciuto a fare le case e a giocare con le spade.
Mi è piaciuto quando sono salita su alle parallele.
Mi è piaciuto scivolare.
Manuela costruisce le case, ci aiuta … mi faceva fare Zorro col mantello e giocare a Power Rangers.
Mi è piaciuto arrampicarmi sul coso di legno.
Mi ricordo che mettevo la maschera di gatto.
Saltare e arrampicarmi sulle sbarre di legno.
Mi piaceva giocare a Zorro e poi mi piaceva saltare e dopo mi piaceva a costruire le case.
Mi piaceva saltare dalle sbarre, costruire le case e quando Manuela preparava il muro, quando arrivavamo mi piaceva smontarlo.
Mi piaceva combattere.
Mi piaceva quello che giocavo con le spade per finta.
Mi è piaciuto andare sulla scala e scendere a testa in giù.
A me piace arrampicarmi e mi diverto tanto.
I bambini e le bambine dei sei anni hanno disegnato un momento che ricordavano dell’attività e hanno scritto una frase legata a quel ricordo.
Quel disegno insieme agli altri svolti durante l’attività saranno portati a casa.
Dai disegni le frasi sono state :
Sto tirando la mia amica Nicol. Mi sento forte.
Io e Alessia giocavamo che ci tirava, io mi sentivo con Manuela sul telo rilassata.
Io e Davide facciamo la lotta con le spade. Io sono contento, ma perché lui perde.
Eravamo nella casa e l’Althea ci preparava i popcorn.
Giocavo a guardia e ladri. Facevo il ladro, mi piace fare il ladro.
Io. Edo e Chri giochiamo alle autoscontri, io mi sento forte.
Invincibile, Ale, Michi, Chistian.
Salti, forza, pugno, bene.
A me mi è piaciuto tantissimo arrampicarmi e saltare con i miei compagni.
E’ stato fantastico, bello e strabello !
E’ stato bellissimo con le amiche.
E’ stato bello, mi è piaciuto molto saltare con i miei amici.
Un’altra classe di bambini di sei anni , alla domanda “Cosa ti è piaciuto di più dell’attività psicomotoria ?”, hanno risposto così :
Mi è piaciuto…. arrampicarmi e fare i salti
Buttarmi e fare le capriole perché ero bravo
Fare le ruote sul tappetone
Costruire la casa e buttarla giù perché l’avevo costruita io
Fare il disegno perché stavo vicino ai compagni
Fare la plastilina perché mi piace costruire le cose e manipolarle
Travestirmi e mettere le mascherine perché mi sentivo forte
Mi piaceva quando entravo nella tasca perché dentro era tutto morbido
Giocare con i tubi perché non ci si faceva male e perché non li avevo mai visti e volevo provarli
Era emozionante giocare a farfalle
Giocare al gioco della strega