Venerdì 11 marzo 2011 alle ore 14,45, ora locale, in Giappone viene registrata una violenta scossa di terremoto: 9 gradi della scala Richter, ad una profondità di 4,4 km con epicentro a poco più di 100 km dalla costa.

Questo intenso sisma ha originato un enorme tsunami che solo dopo poche decine di minuti si è abbattuto sulle coste spazzando via tutto ciò che ha incontrato, lasciando dietro di sè morte e distruzione.

Il Giappone è in ginocchio e chiede aiuto al mondo.

In questi giorni si ha l'impressione di assistere alla fine del mondo in diretta, le voragini, l'acqua, e il fuoco che in Giappone stanno distruggendo tante vite umane ci arrivano in casa.

Davanti alla natura, da noi così sfruttata, domata, intaccata, ci sentiamo come lillipuziani davanti a Gulliver.

Ondate che sbriciolano grandi edifici come fossero giocattoli, automobili, treni interi spariscono come fuscelli...

l'apocalisse incute, a chi lo guarda come noi da casain diretta ma da lontano e al sicuro, un brivido di spavento.

Cosa vorresti dire ad un bambino giapponese?

...anche se ora sei disperato, sei ancora vivo e continuerai la tua vita magari con qualcuno che conosci.

...vedrai che verranno i soccorsi ad aiutarti a ricostruire il tuo paese...

Parole e disegni a testimoniare i pensieri e gli abbracci di solidarietà a questo sfortunato popolo.
Con affetto, i bambini e le bambine di 3C e 3D De Amicis