L'inserimento continuo di alunni stranieri, anche all'interno della scuola dell'infanzia, ha sollecitato l'attivazione di un laboratorio interculturale.
Il laboratorio vuole favorire una mediazione tra le differenti culture, valorizzare il vissuto soggettivo di tutti i bambini, promuovendo l'accettazione e la convivenza.
Anche quest’anno è stato attivato il laboratorio d’intercultura per i bambini stranieri presenti nella nostra scuola. Per dare a tutti la possibilità di poter avere un giusto spazio all’interno del laboratorio, lo stesso è stato suddiviso in due gruppi: uno per i bambini di tre anni, uno per quelli di quattro e cinque anni. Per i bambini di tre anni vengono proposti semplici giochi per arricchire il loro vocabolario lessicale. Per i bambini di quattro e cinque anni vengono proposti dei racconti dei loro paesi d’origine. Nel racconto vengono cambiati i nomi dei protagonisti con i loro veri nomi così da diventare loro stessi protagonisti della storia. L’identificazione di un popolo avviene anche con il nome. Il nome racchiude in sé la propria storia, la propria origine, la propria identità, che deve essere sempre riconosciuta e tenuta presente, per non omologarsi e confondersi con il paese che li accoglie.
Il tesoro invisibile (storia albanese)
La regina vanitosa (storia nigeriana)
I bambini che giocano (storia dell'ecuador)
Topolina martina (storia peruviana)
Il portamonete con due soldi (storia rumena)
La capra e il lupo (storia marocchina)
Il vaccaro e la tessitrice (storia cinese)
Al termine del progetto ogni bambino ha realizzato un piccolo libro, dove sono state raccolte le storie raccontate, ha imparato una simpatica canzoncina dal titolo"Dimmi il tuo nome" e....
...ha portato a scuola una maglietta bianca, sulla quale sono stati scritti i loro nomi...il ricordo di questa bella avventura insieme!