Io cittadino del mondo

Quest’anno, su invito del nostro ministro Gelmini, stiamo riflettendo insieme sul valore della parola ‘cittadino’.

Grazie a questo spunto di discussione, noi bambini e le bambine di 5/6 anni abbiamo fissato un appuntamento settimanale: ogni venerdì mattina alle 10.30 circa ci incontriamo nell’aula di psicomotricità.

La prima volta abbiamo costituito tre gruppi di circa 24 bambini … per questo abbiamo bisogno di spazio e di 2 insegnanti che ci aiutino in questo nuovo progetto. Ci chiamiamo i bianchi, i rossi e i verdi e subito alcuni di noi hanno capito che questi colori sono quelli della bandiera italiana.
Noi ‘grandi’ della scuola apparteniamo a quattro sezioni diverse ma, per il nostro viaggio alla scoperta del valore dell’essere cittadino, ci siamo raggruppati in modo diverso. Così conosciamo altri bambini nostri coetanei che forse rivedremo alla scuola primaria.
E magia! Anche le nostre insegnanti sono cambiate e si sono abbinate tra loro in modo diverso dal solito… .Anche per loro un’esperienza da cittadine!!

Nei prossimi mesi sono previsti altri cambiamenti…….di spazi, d’insegnanti abbinate ai vari gruppi….staremo a vedere!!!!

Il primo momento si svolge nella sala di psicomotricità:ci sediamo ordinatamente davanti alla grande bandiera, dove ciascuno di noi si è raffigurato e posizionato nel suo gruppo.

 

Utilizziamo lo spazio delle sezioni VII, III, VI chiedendo, in quest’ultimo caso, ai nostri amici di tre anni di spostarsi a giocare nella sala per la psicomotricità.

Il primo compito che abbiamo affrontato è stato realizzare la nostra carta d’identità. Ogni cittadino la possiede ma, quella ufficiale che abbiamo analizzato insieme, è molto seria.
Le cose che individuano noi bambini non sono la professione, l’altezza ecc. ma tutto ciò che ci fa speciali e diversi…insomma unici e irripetibili.

Prima di tutto lasciamo un’impronta delle nostre cinque dita, impronte colorate però .. che scopriamo chiamarsi DIGITALI.

E cosa dire degli amici ma anche di chi definiamo ‘antipatico’….quando raccontiamo di noi, della nostra vita insieme a scuola non sono forse queste le prime cose che ci interessano???

 

Sicuramente un altro aspetto importantissimo della nostra vita è la nostra famiglia: mamma, papà o solo uno dei due per alcuni, fratelli e sorelle che a volte possono essere impegnati a studiare….per questo non ci sono nel disegno!!! Oppure essere ancora nella pancia della mamma!!!

 

Quando parlano di noi le nostre mamme, ma non solo, descrivono spesso i nostri gusti a tavola. Per questo una parte della nostra carta d’identità è stata dedicata al mi piace/non mi piace relativo al cibo.

 

E cosa ci identifica più che la nostra incredibile fantasia …?
Dedichiamo delle pagine del nostro ‘documento’ il nostro personaggio preferito di una storia, un cartone animato.

 

La carta d’identità non è completa senza lo stemma della Repubblica ….lo osserviamo, analizziamo, coloriamo e applichiamo grazie alla riduzione su carta adesiva. Lo stesso facciamo per la ‘signora’ da incollare nella parte finale della carta: è l’Italia turrita ma per scoprirlo abbiamo coinvolto anche alcuni genitori in una ricerca accurata!

 

IMPORTANTE: Ogni volta che il gruppo s’incontra, conversiamo insieme sul tema della giornata, a volte le insegnanti ci danno anche piccoli ‘incarichi’ per preparare l’attività della volta successiva e, se siamo abbastanza rapidi, avanza anche del tempo per giocare insieme prima di pranzo.

Nel futuro ci aspettano nuove proposte……ad esempio abbellire la NOSTRA scuola per l’arrivo dei bambini nuovi iscritti, leggere alcuni libricini interessanti su cittadinanza e costituzione e da lì prendere spunto per nuovi giochi!

Alla prossima Ciao